Etichetta storica Sassovivo

Etichetta del 1929

Alcalina con virtù terapeutiche

La concessione mineraria per l’utilizzo della sorgente di Sassovivo risale al 1927, ma l’acqua veniva già prelevata dagli abitanti delle zone limitrofe da tempi immemorabili.

Fin dal 1905 il Prof. Bellucci dell’Università di Perugia, descriveva in questo modo l’acqua della sorgente di Sassovivo qualificandola come acqua alcalina le cui virtù terapeutiche debbono ascriversi all’insieme dei sali alcalini-sodici, potassici e litigi che contiene in dissoluzione.

La presenza di una quantità eccedente di anidride carbonica su quella che si richiederebbe per la formazione dei sali neutrali vale a rendere più attiva e terapeuticamente più efficace l’acqua esaminata, concorrendo l’anidride carbonica eccedente a mantenere nello stesso tempo in soluzione sostanze che senza il suo concorso non potrebbe trovarsi a mineralizzare l’acqua della sorgente di Sassovivo.

Nel territorio di Foligno sgorgano le acque di Sassovivo, un grande parco ed un esteso bosco fanno da sfondo all’ambiente sorgivo e al fascino curativo e ludico. Si hanno notizie che a queste fonti sorgive attingevano acqua gli abitanti della zona fin dagli inizi del 18° secolo. La scoperta delle proprietà “terapeutiche” era basata prima su dati empirici, quando le fonti erano popolate da uomini con grandi cesti di bottiglie o damigiane caricate sui muli e da donne con brocche tenute in equilibrio sulla testa.

Da dati scientifici a partire dal 1904, quando il Dott. Alfredo Massenzi ha eseguito il primo esame di laboratorio, confermato nelle sue caratteristiche organolettiche dal Prof. Giuseppe Bellucci che descrive l’acqua di Sassovivo come acqua alcalina con virtù terapeutiche e residuo solido fisso, caratteristiche che sono rimaste invariate fino ai giorni nostri, come asserisce il Prof. Mario Timio nel suo libro “Le Fonti di Sassovivo a Foligno. Le attività terapeutiche debbono ascriversi all’insieme dei Sali alcalini-sodici, potassici e calcici. “La presenza di una quantità eccedente di anidride carbonica- come argomenta ancora il Prof.Timio- su quella che si richiederebbe per la formazione dei sali neutri vale e rendere più attiva e terapeuticamente più efficace l’acqua esaminata, concorrendo l’anidride carbonica eccedente a mantenere nello stesso tempo in soluzione sostanze che senza il suo concorso non potrebbero trovarsi a mineralizzare l’acque della sorgente di Sassovivo”.

bottiglie

L’acqua sgorga dalla viva roccia all’interno della “Grotta dell’orso” a circa 600 metri s.l.m., incanalata in condutture in acciaio inox e portata ai distributori esterni e all’impianto d’imbottigliamento interno; la distanza massima tra la sorgente e gli impianti di distribuzione è di appena 25 metri. L’imbottigliamento avviene solo in bottiglie di vetro da 0.25-0.75 o da 1 litro. L’acqua ha un basso residuo fisso (208 mg/l),una costante temperatura alla fonte (10 gradi centigradi) un perfetto equilibrio dei sali in essa disciolti, uno scarso contenuto in Sodio ( 4.2 mg/l). In virtù delle sue caratteristiche organolettiche e delle sue componenti ioniche, l’acqua è dotata di effetti diuretici e utilizzabile in tutte le diete iposodiche, qualunque sia l’indicazione. Osservazioni empiriche indicano l’acqua di Sassovivo efficace nella diatesi e nella calcolosi urica. E’ necessario comunque uno studio scientifica per avallare tali proprietà.

Sassovivo Card

Sassovivo CARD

La Sassovivo CARD permette l’accesso al parco negli orari di apertura, ha validità bimestrale e permette di prelevare l’acqua dai distributori automatici. La CARD è acquistabile presso l’ufficio dello stabilimento delle Fonti di Sassovivo.

Distributori automatici acqua

I distributori automatici

Presso lo stabilimento delle Fonti di Sassovivo è possibile prelevare l’acqua tramite i distributori automatici tutti i giorni dalle 8.30 alle 19:00 . I distributori, che erogano acqua sia liscia che gassata direttamente dalla fonte, distano dalla stessa solo 25 metri.

Si può prelevare acqua con i propri contenitori (preferibilmente bottiglie in vetro) di capacità litro o litro e mezzo.

Presso le Fonti sono acquistabili bottiglie di vetro da un litro con tappo meccanico di chiusura, contenute nella “storica” cassetta gialla di Sassovivo.